lunedì 22 settembre 2008

Dieta dell'uva per dimagrire: disintossicante e depurativa























I nostri nonni usavano fare la "cura dell'uva", quando la stagione autunnale portava abbondanza di grappoli verdi e rossi. Da cura tradizionale la dieta dell'uva si è trasformata in una vera e propria terapia disintossicante, la àmpeloterapia (da "àmpelos", uva in greco): un vero e proprio digiuno da qualsiasi cibo che non sia l'uva matura. Ovviamente si tratta di una terapia da svolgersi sotto controllo medico e solo per alcuni giorni. Viene tuttora praticata in diversi centri benessere e beauty farm che permettono il soggiorno ai clienti durante la terapia. Ve lo consigliamo se sentite davvero il bisogno di una terapia purificante d'urto e di uno stacco netto rispetto alle abitudini di tutti i giorni. Per chi invece rimane a casa e vuole giovarsi delle proprietà disintossicanti dell'uva all'interno di una dieta dimagrante, consigliamo di integrare l'uva nella dieta dimagrante prescelta, o ancora meglio, prescritta dal dietologo. L'uva, che contiene molta acqua, aiuta a combattere la ritenzione idrica e la dieta dell'uva può essere un'alternativa alla dieta del minestrone per chi non gradisce troppo le verdure.
L'uva apporta circa 60 kilocalorie per 100 g. Questo significa che potete sostituire lo snack di metà mattina o di meta pomeriggio con un grappolo piccolo di uva, introducendo così 100-150 kcal per spuntino. Ideale è anche consumare l'uva al mattino per la colazione, esattamente a digiuno, prima di prendere il caffè o cappuccino, insieme ad un bicchiere di acqua non fredda.
Tenete presente che l'uva ha un effetto leggermente lassativo, grazie alla minima quantità di acido tartarico che contiene, perciò risulta utile per combattere la stipsi periodica o ripetuta come nei casi di colon irritabile. Per lo stesso motivo attenzione alle grandi mangiate di uva, potrebbero avere effetti inaspettati!

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