venerdì 26 settembre 2008

Come dimagrire? Soddisfa tutte le voglie


L'unico modo per liberarsi di una tentazione è... cedervi.
Lo diceva Oscar Wilde che di tentazioni se ne intendeva... e anche di cedimenti.
Quante volte le tentazioni fanno cedere la vostra buona volontà e i vostri buoni propositi? E dopo il cedimento, come reagite? Purtroppo per la maggior parte delle persone, cedere alle tentazioni alimentari significa la fine della dieta, soprattutto per quelle personalità che interpretano la dieta in maniera molto severa: o tutto o niente! Per altre, più accomodanti, la tentazione viene proprio per essere soddisfatta e la scusa buona per giustificarla segue a ruota, in una lunga spirale di tentazioni e giustificazioni. In entrambi i casi però il risultato è il fallimento della dieta dimagrante. Che fare allora?
Il consiglio di Oscar Wilde in realtà è molto più saggio e molto meno provocatorio di quanto potrebbe sembrare.
Vi sembra di morire se non date un morso a quel pezzo di cioccolato? E allora dateglielo!
Volete rubare una patatina al collega che mangia da McDonalds? E rubategliela!
No, non siamo impazziti. Soddisfare le voglie spezza la tensione della dieta dimagrante, aiuta a mantenere alto il tono dell'umore ed evita di scatenare un circuito di autopunizione che rischia anche di portare a un problema alimentare più serio.
E la dieta dimagrante? Non ne risentirà se metterete dei limiti ai vostri goduriosi cedimenti alimentari.
3 regole per trasformare il vizio in virtù:
- limitate il vostro sgarro a una piccola porzione, decidete prima quanto grande e ritenetevi soddisfatti poi.
- rimandate a dopo: se vi viene la voglia rimandate a più tardi (magari alla prima pausa disponibile). Nel frattempo la voglia potrebbe sparire e se non sparisce per lo meno lo sgarro sarà uno solo e non uno sgarro dopo l'altro.
- non sostituite il cibo delle vostre brame con qualche alternativa 0 grassi 0 zuccheri 0 gusto 0 soddisfazione, a meno che il vostro cervello sia facilmente impressionabile.

Se i trucchi non funzionano significa che non funzionano: una carota non è una barretta kinder, per quanto fortemente lo desideriate. Perciò, invece di mangiare l'equivalente calorico di un cioccolatino.... in carote, scegliete il cioccolatino, ma che sia uno e basta.

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