sabato 22 agosto 2009

Dieta dell'ormone HCG



















Rieccoci con le ultime dal mondo delle diete!

Non vi preoccupate nessuna miracolosa nuova bacca sudamericana, questa volta passiamo direttamente alle iniezioni ormonali.

Tra le diete che riempiono giornali e blog di tutto il mondo trova sempre più spazio la cosiddetta dieta dell'ormone HCG. La dieta, già in voga negli anni '70, è stata rilanciata nel 2007 dal libro di Kevi Trudeau The Weight Loss Cure. Per la cronaca Kevin Trudeau è un discusso guru della salute americano, con alle spalle anche diverse condanne in tribunale per i suoi "lavori scientifici".
L'ormone HCG è il cosiddetto ormone della crescita: si trova nell'urina delle donne incinte, ma viene anche prodotto sinteticamente e nel caso delle iniezioni si tratta della forma sintetica. Questo ormone induce l'ipotalamo a smobilitare le riserve di grasso, insomma fa veramente quello che diversi prodotti dimagranti promettono da anni. Abbinate alle iniezioni bisogna seguire una dieta dimagrante.
E' molto probabile che il calo di peso sia più legato alla severissima dieta che viene raccomandata insieme alle iniezioni: solo 500 kcal al giorno (di solito non si scende mai sotto le 1000 anche nelle diete dimagranti più estreme).
Naturalmente le iniezioni di HCG si possono ottenere solo dopo prescrizione medica.
La dieta dell'ormone HCG non è mai stata approvata dalle autorità della Food and Drug Administration degli Stati Uniti.

Ultima utile considerazione: gli uomini che seguono la dieta potrebbero risultare positivi al test di gravidanza. Ottima idea per uno scherzo davvero originale e, a nostro avviso, unico impiego utile per questa dieta!

giovedì 20 agosto 2009

Redasan, integratore per diete dimagranti

Redasan è un integratore alimentare acquistabile in farmacia. Redasan è composto da molti dei prodotti vegetali di maggiore efficacia come coadiuvanti delle diete dimagranti.

L'elemento principale nella composizione di Redasan sono le fibre del Nopal che riducono l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi; zuccheri e grassi assunti con la dieta non vengono assorbiti ed il numero di calorie ingerite diminuisce.; gonfiandosi di acqua le fibre danno anche una maggiore sensazione di sazietà.
La niacina (vitamina B3) del Nopal rallenta anche la trasformazione degli zuccheri ingeriti in glicogeno e quindi in grasso che si deposita nei famosi accumuli adiposi su pancia, fianchi e glutei.

Le fibre del Nopal si mostrano utili anche per combattere l'intestino pigro perchè facilitano il transito intestinale.

Ma che cosa è questo Nopal? Il Nopal (Opuntia ficus-indica) è il... fico d’India! Il fico d'India che si trova nel Mediterraneo, molto comune soprattutto in Sicilia. Nulla di misterioso ed esotico perciò, ma solo da poco tempo si è iniziato ad impiegare il fico d'India negli integratori alimentari.

Un altro componente di Redasan è il tè verde che ha noti effetti antiossidanti e accelera il metabolismo dei grassi. Il tè verde sembra inoltre essere in grado di inibire un enzima che assorbe i grassi nell’intestino, contribuendo così alla riduzione delle calorie assorbite.

Redasan si trova in farmacia.

sabato 15 agosto 2009

La dieta preistorica o dieta paleolitica: cosa è? Funziona?


























Mentre impazza la moda delle bacche di Acai, arriva in Italia una nuova dieta che promette, naturalmente, di perdere peso, ma anche e soprattutto di migliorare lo stato di salute generale, grazie ad un approccio... "primitivo".
La dieta preistorica o dieta paleolitica richiede di seguire il tipo di alimentazione che i nostri progenitori erano "costretti" a seguire per le limitate risorse a disposizione e per la mancanza di tecnologie sviluppate (leggi "fuoco").
Dato che gli uomini del paleolitico erano ancora principalmente cacciatori-raccoglitori e non ancora agricoltori-allevatori, la dieta paleolitica si basa principalmente sul consumo di carni e vegetali selvatici.
La dieta paleolitica consiste principalmente di carne, pesce, verdure, frutta e noci; non si consumano invece i prodotti dell'agricoltura, come cereali, legumi, latticini, sale, zucchero raffinato, oli e tutti i prodotti lavorati. Non ci sono indicazioni particolari su calorie e quantità. Chi segue la dieta paleolitica lo fa per la convinzione, in parte dimostrata da alcuni studi, che questo regime favorisca la buona salute. Le tribù che seguono ancora queste abitudini alimentari (ben poche ormai!) non soffrono di tutte quelle malattie "moderne" che affliggono i popoli civilizzati.

Una moda oppure un regime utile per disintossicarci dai prodotti troppo raffinati e sintetici che occupano le nostre tavole?
A voi la sentenza.

sabato 1 agosto 2009

Dieta dell'ananas: dimagrante e anti cellulite



















L'ananas è noto per le sue proprietà sgonfianti: combatte la ritenzione idrica e per questo i suoi estratti si trovano in molti preparati anticellulite. L'ananas inoltre contiene anche una sostanza, la bromelina che facilita la digestione (tanto che nei paesi tropicali la carne cruda viene messa a "riposare" nel succo di ananas per favorire una sorta di precottura che la rende più digeribile e morbida). Ma perchè non approfittare direttamente delle proprietà dell'ananas, per perdere qualche chilo non solo di liquidi ma anche di grasso. Ecco una dieta depurativa e anticellulite da portare avanti per non più di una settimana, con moderazione e buon senso.

Colazione
succo d’ananas, una fetta di pane integrale con un velo di marmellata

Spuntino
Una fetta di ananas fresco

Pranzo
80 grammi di pasta al pomodoro
verdure cotte condite con un cucchiaiono di olio
due fette di ananas fresco

Merenda
Una fetta di ananas fresco

Cena
pollo o pesce ai ferri,
insalata o verdure crude condite con un cucchiaino di olio
due fette di ananas