domenica 28 febbraio 2010

Dieta del riso: non solo in bianco!



















La dieta del riso sta riscuotendo un buon successo tra le "dannate del chilo di troppo", quelle signore e signorine che proprio non riescono a levare quel chilo di troppo che si accumula sotto forma di rotolini e panzetta. La dieta del riso permette di non soffrire i morsi della fame grazie ad un buon contenuto di carboidrati che saziano in maniera prolungata. Bisogna però evitare di trasformare la dieta del riso nella dieta dell'ospedale, ovvero la fiera del riso in bianco. Il riso è molto versatile, e, anche se amate il semplice riso bollito (buongustaie!), è sempre bene accompagnarlo con cibi proteici e verdure, per essere sicuri di non incappare in carenze nutrizionali. Inoltre il riso in bianco ha un indice glicemico alto, perciò dopo 2-3 ore la sensazione di sazietà può avere un calo molto brusco che vi riporta al frigorifero per un perfetto spuntino rovina-dieta.
Il riso sembra avere inoltre un effetto focalizzante per molte persone a dieta: il riso bianco dà la sensazione di curare la propria salute e di essere concentrati sul proprio benessere. Ma attenzone a non esagerare! Inoltre la dieta a base di riso riesce ad evitare i gonfiori addominali e appiattire la pancia.
Ecco uno schema di dieta con qualche variante che può essere portata avanti per una settimana, con buon senso e moderazione.

Colazione
200 ml di latte, caffè, 25 gr di muesli o 30 g di riso soffiato


Pranzo
80 grammi di risotto con verdure o insalata di riso
verdure cotte o insalata condite con un cucchiaino di olio


Cena
minestrone di verdure con un pugno di riso,
2 uova strapazzate/180 gr di petto di pollo o pesce ai ferri
verdure crude o cotte