sabato 11 aprile 2009

Dieta amara delle erbe o dieta delle erbe amare: insomma insalata


Ogni stagione ha la sua dieta dimagrante ideale. Mentre nel pieno dell'inverno vi consigliavamo la dieta delle arance per fare il pieno di vitamina C, ora che è arrivata la primavera dobbiamo approfittare delle verdure fresche che ci offre la stagione. Il periodo pasquale è, come si sa, il periodo delle erbe che si consumano, anche per tradizione religiosa, in grande quantità. Le verdura a foglia larga e verde (insalata, spinaci, biete, catalogna...) sono disintossicanti, sgonfiano e insomma purificano, soprattutto quelle che tendono ad avere un sottofondo amarognolo, come la catalogna e le erbe amare che crescono spontaneamente nelle campagna di tutta Italia (per raccoglierle fatevi aiutare da un occhio esperto però, sono un po' come i funghi).

Ecco il menù tipo giornaliero, con alcune varianti/sostituzioni possibili:

COLAZIONE
tè con un cucchiaino di zucchero
3 biscotti integrali
 
SPUNTINO
1 yoghurt magro

PRANZO
60 g di riso/pasta conditi con 1 cucchiaio di olio e verdure
insalata mista preferita  condita con 1 cucchiaio di olio
macedonia

SPUNTINO
1 frutto

CENA
pesce/pollo ai ferri
200 g di biete/spinaci/catalogna/erbe amare condite con 1 cucchiaio di olio
1 frutto

Da Orlistat a Allì: il marketing perde peso e guadagna clienti


Che cosa è questo?
Caramelle zigulì versione 2009? Vitamine per bambini svogliati?
No, si tratta semplicemente del nuovo packaging (leggi: confezione) con il quale verrà lanciato il farmaco per dimagrire Allì, un nuovo prodotto farmaceutico per la perdita di peso a base dell'ormai noto orlistat. L'orlistat inibisce l'assorbimento di grassi a livello intestinale, con conseguenti problemi di frequenti evacuazioni in bagno!
L'orlistat non è una novità ed è già commercializzato in Italia e in Europa attraverso il farmaco Xenical, di cui è il principio attivo fondamentale. Nel caso dello Xenical è necessario avere una prescrizione medica per poter ottenere il farmaco (motivo per il quale l'acquisto di Xenical viene spesso effettuato attraverso siti non italiani), ma Allì potrebbe non avere bisogno di prescrizioni perchè il dosaggio del principio attivo è dimezzato rispetto al classico Xenical. Per questo motivo Allì è liberamente in vendita negli Stati Uniti. Tuttavia le critiche al prodotto non sono mancate: proprio il basso dosaggio unito alla mancata prescrizione, potrebbero favorire una certa leggerezza nel consumo del farmaco; lo stesso packaging accattivante è stato criticato per essere... troppo carino... così carino da sembrare troppo innocente come una caramella.
Riuscirà mai la nostra Allì a diventare un farmaco da banco in Europa come negli Stati Uniti? Viste le polemiche suscitate negli Stati Uniti dopo il successo di vendite, ci sembra poco probabile... ma dopotutto, meglio un farmaco giocattolo che si prende a cuor leggero o un farmaco serio che si prende con cautela?