sabato 15 agosto 2009

La dieta preistorica o dieta paleolitica: cosa è? Funziona?


























Mentre impazza la moda delle bacche di Acai, arriva in Italia una nuova dieta che promette, naturalmente, di perdere peso, ma anche e soprattutto di migliorare lo stato di salute generale, grazie ad un approccio... "primitivo".
La dieta preistorica o dieta paleolitica richiede di seguire il tipo di alimentazione che i nostri progenitori erano "costretti" a seguire per le limitate risorse a disposizione e per la mancanza di tecnologie sviluppate (leggi "fuoco").
Dato che gli uomini del paleolitico erano ancora principalmente cacciatori-raccoglitori e non ancora agricoltori-allevatori, la dieta paleolitica si basa principalmente sul consumo di carni e vegetali selvatici.
La dieta paleolitica consiste principalmente di carne, pesce, verdure, frutta e noci; non si consumano invece i prodotti dell'agricoltura, come cereali, legumi, latticini, sale, zucchero raffinato, oli e tutti i prodotti lavorati. Non ci sono indicazioni particolari su calorie e quantità. Chi segue la dieta paleolitica lo fa per la convinzione, in parte dimostrata da alcuni studi, che questo regime favorisca la buona salute. Le tribù che seguono ancora queste abitudini alimentari (ben poche ormai!) non soffrono di tutte quelle malattie "moderne" che affliggono i popoli civilizzati.

Una moda oppure un regime utile per disintossicarci dai prodotti troppo raffinati e sintetici che occupano le nostre tavole?
A voi la sentenza.

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