lunedì 30 aprile 2007

Pasticche per dimagrire: sì o no?

Pigliate 'na pastiglia! Tutti i nostri problemi sembrano ormai poter essere curati da miracolose pasticche: pasticche blu per curare l'amore, pasticche rosa per curare l'umore, e... pasticche per dimagrire. Ma quanto possiamo fidarci delle pasticche per dimagrire pubblicizzate su Internet e su tutti gli altri mezzi di informazione? Dopo un primo periodo di fenomenale successo negli anni 70 e 80, le pasticche per dimagrire sono cadute in disgrazia presso i mass media (giornali, telegiornali) che bollano tutti i prodotti per dimagrire come trappole per i creduloni. I dietologi ormai onnipresenti in tutte le trasmissioni TV ci assicurano che non c'è bisogno di alcun aiuto in formato compressa, servono solo una dieta personalizzata prescritta da un dietologo professionista e tanta buona volontà; sicuramente dietologo e buona volontà servono, ma spesso sono proprio i dietologi a "integrare" la dieta personalizzata con pasticche più o meno naturali, magari a base di erbe, ma che di solito si comprano in farmacia! A chi credere allora?

Naturalmente all'esperienza al dietologo! La demonizzazione delle pasticche per dimagrire è legata infatti a vecchi casi di prodotti ora non più in commercio, quando ancora non esistevano legislazioni specifiche e certe famigerate pasticche per dimagrire, spesso a base di anfetamine, erano disponibili anche senza ricetta medica. L'assuzione e l'abuso di questi farmaci portò anche ad alcuni decessi: ecco perché nelle dichiarazioni ufficiali, di fronte ad un pubblico popolare come quello televisivo, i dietologi si mantengono sulla linea dura e tuonano "niente pasticche per dimagrire"! Ma poi, nel chiuso del loro studio, dopo avere fatto un anamnesi precisa del paziente, aggiungono dei farmaci alla dieta personalizzata, nei casi in cui lo ritengono utile e non pericoloso. Naturalmente sarà scrupolo del dietologo raccomandare il rispetto delle dosi prestabilite.

Ma è pur vero che anche i dietologi sono uomini! Perciò, se siete al vostro primo appuntamento e il vostro nuovo dietologo vi prescrive troppo entusiasticamente le ultime pasticche per dimagrire arrivate sul mercato, controllate su Internet se il farmaco prescritto presenta controindicazioni non segnalate chiaramente, se ha causato danni o forme di dipendenze a qualche persona, cercate anche di scoprire quali sono le componenti e i principi attivi principali e se c'è qualcosa che non vi torna, parlatene con il vostro medico di famiglia prima di iniziare qualsiasi cura.
Se desiderate ottenere un calo di peso moderato (meno di 4 chili) e pensate perciò di poter raggiungere il risultato semplicemente con una dieta più controllata e un po' di esercizio fisico, il consulto del dietologo potrebbe non essere necessario. In questo caso però è assolutamente vietato il fai-da-te con le pasticche per dimagrire! Orientatevi su prodotti erboristici o sugli integratori: il vostro farmacista o il vostro erborista di fiducia potranno consigliarvi prodotti naturali che aiuteranno leggermente il vostro metabolismo sotto stress e allevieranno i sintomi della ritenzione idrica (leggi: cellulite!) che spesso si accompagna al sovrappreso.

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