La dieta Atkins è davvero un classicone delle diete dimagranti, tanto da possedere una lunga storia di successo, disgrazia e rivalutazione (recente) presso il grande pubblico. La dieta Atkins è sempre stata molto popolare negli USA, dove è nata e dove ha sempre mantenuto un folto numero di seguaci: si sa che agli americani le diete a base di bistecca non fanno mai paura! Il principio generale della dieta Atkins in effetti è lo stesso di tutte le diete ad alto contenuto di proteine e basso contenuto di carboidrati: l'organismo per funzionare brucia prima zuccheri e carboidrati e quando questi finiscono, inizia a intaccare le riserve di grasso (ciccia). Se gli togliamo i carboidrati, indovinate cosa deve fare il vostro organismo? Brucia direttamente i grassi. Ecco perchè il principio della dieta Atkins e di tutte le diete iperproteiche consiste, in termini generali, nel ridurre i carboidrati e nell'aumentare le proteine e, fino ad un certo punto, i grassi.
Proprio per l'abbondanza di proteine e grassi, è stata considerata una dieta piuttosto pericolosa per la salute, soprattutto per l'aumento del colesterolo, ma è stata proprio recentemente rivalutata alcuni studi condotti negli Stati Uniti che sembrano dimostrare il contrario, cioè che chi pratica tale regime alimentare ha un più alto livello di HDL, il colesterolo "buono"... mah! Diciamo che diversi studi certificano che anche una dieta più proteica e con pochi carboidrati, ma molto equilibrata, garantisce buona salute tanto quanto la dieta mediterranea.
Certamente la dieta iperproteica non è consigliabile come regime alimentare quotidiano e definitivo, perchè lo sbilanciamento dei gruppi alimentari, è evidente. Tra l'altro è una dieta difficile da seguire per lunghi periodi in Italia, tra pasta, pizza, pane, cornetti... ma non c'è dubbio che, se c'è bisogno di dimagrire velocemente perdendo pochi chili in breve tempo, la dieta Atkins è una soluzione efficace.
In pratica la dieta Atkins richiede di ridurre i carboidrati ad una quantità minima, il resto del regime si compone di alimenti proteici (carni bianche e rosse, pesce, legumi), verdura (con esclusione delle patate) e frutta in quantità moderata, con particolare attenzione per la frutta zuccherina come banana, uva, fichi... I carboidrati vengono ridotti a 20-40 g al giorno in diverse fasi. Per un menù tipo è possibile consultare i libri dedicati alla dieta che sono numerosi grazie al lontano successo della Atkins. In ogni caso è bene non prolungare la dieta oltre le due settimane, soprattutto nella sua forma più integralista, perchè dopo un po' l'organismo comincia a bruciare anche le proteine producendo scorie dannose che si riversano nel sangue (chetosi).