Ma come funziona Orlistat? Si può dire che realizza veramente quella che è stata per molti anni una 'frase ad effetto' per i prodotti anti-obesità: blocca il grasso. Orlistat infatti riesce a bloggcare gli enzimi nell’intestino preposti alla fase digestiva dei grassi. Quasi il 30% dei grassi ingeriti viene bloccato da Orlistat.
I grassi non digeriti non vengono quindi assorbiti dal corpo, ma eliminati attraverso le feci. Da questo deriva il fatto che in alcuni soggetti, soprattutto all'inizio, il farmaco può provocare una leggera diarrea.
Dato che la matematica non è un'opinione, se Orlistat previene l’assorbimento del 30% dei grassi ingeriti, sarà bene non incrementare per questo la quantità di grassi ingerita, perchè in questo modo si annullerebbe l'effetto dimagrante finale. Come sempre il farmaco va abbinato ad una dieta ipocalorica seguita sotto controllo medico.
Come controindicazioni, Orlistat non deve essere utilizzato da donne in gravidanza o in allattamento, dalle persone di età inferiore ai 18 anni, dalle persone con una sindrome da malassorbimento e dalle persone con colestasi.
Seguendo però le giuste indicazioni con Orlistat si può arrivare a perdere fino al 10% del proprio peso corporeo entro 6 mesi. Una perdita di peso non estrema ma costante e senza effetti collaterali se prescritta a chi non presenta controindicazioni.
Per la precisione, Orlistat viene prescritto qualora l’Indice di Massa Corporea sia superiore a 30 o 28, in presenza di fattori di rischio come diabete o ipertensione. I pazienti devono inoltre avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni.
Per calcolare il proprio IMC (Indice di Massa Corporea, o Body Mass Index) è sufficiente dividere il peso (espresso in kg) per il quadrato dell’altezza (espressa in metri). Se l’IMC è compreso tra 25 e 29.9 si è considerati in sovrappeso; se è superiore a 30 si è in obesità.