sabato 10 dicembre 2011
Dieta del sondino: funziona?
Tutti sappiamo che in ospedale i pazienti alimentati con il sondino tendono a... dimagrire molto velocemente e in maniera sostanziale.
Questa constatazione deve avere portato alla geniale idea di... usare il sondino per dimagrire!
La Dieta del Sondino è una delle diete più famose e famigerate degli ultimi mesi, grazie anche ad una serie di spot televisivi andati onda sui canali nazionali; dagli spot dobbiamo dire che non si capiva in cosa consistesse la dieta e il termine un po' raccapricciante di sondino è stato sostituito con l'analogo inglese Diet Tube, che essendo incomprensibile ai più, non induceva associazioni di idee fastidiose.
Indovinate cosa succede se vi alimentate con un sondino gastrico per 10 giorni?
Perdete il 10% del vostro peso, come dichiarano i sostenitori e venditori della dieta. Non l'avremmo mai detto. Pensavamo se ne perdesse molto di più!
Ma vediamo come funziona questa dieta, il cui nome ufficiale in realtà è “metodo NEC” (acronimo di Nutrizione Enterale Chetogena).
Come detto, la dieta del sondino prevede la somministrazione di liquidi tramite un sondino naso gastrico, per 24 ore al giorno per 10 giorni consecutivi.
Il liquido somministrato contiene abbastanza elettroliti e amminoacidi, in pratica sali minerali per evitare di svenire e proteine (composte da amminoacidi) per di fatto assimilano questa dieta alle solite diete proteiche o ultraproteiche di cui già abbiamo più e più volte parlato.
Al termine segue un ciclo di riposo della stessa durata che servirà a mantenere (o a riprendere?) il peso perso e, se fosse necessario, si potrà rifare un altro ciclo della stessa durata (!).
Sul sito della dieta del sondino non si capisce molto bene chi dovrebbe 'installare' il sondino, ma visto che si prevedono almeno 3 visite durante il periodo pre, durante e post dieta, immaginiamo venga installato dal medico.
In conclusione la cosa più divertente è che sul sito si precisa che il sondino è tra gli oggetti inclusi nei 300 euro ed è "in comodato d'uso per il periodo di trattamento"... insomma se non funziona potete sempre darglielo indietro!
martedì 1 novembre 2011
Dieta Dukan: funziona solo per Kate?
L'evento mediatico del 2011 è stato il matrimonio principesco (nel senso letterale) di William, principe di Galles, e della sua storica findanzata, Kate Middleton. L'evento ha favorito la proliferazione di gadget, oggettistica, leggende e curiosità. Tra le tante notizie del gossip reale, non poteva mancare la soffiata sul regime alimentare seguito dalla bella Kate per entrare nel suo magnifico, e aderentissimo, abito nuziale firmato Alexander McQueen.
La sposina avrebbe seguito la dieta Dukan, inventata dal dottore francese Pierre Dukan, balzato così all'onore delle cronache dietologiche. Grazie alla testimonial "regale", la dieta del dottore Dukan si sarebbe guadagnata uno stuolo di seguaci, non sempre confermate, tra diverse star: Penelope Cruz, Gisele Bundchen, Jennifer Lopez e la onnipresente Pippa Middleton.
Ma che cosa è la dieta Dukan?
E soprattutto, funziona anche per le comuni borghesi?
Vediamo insieme la descrizione del regime. Si compone di 4 fasi:
Prima fase o Fase di attacco: sono i primi 7 giorni di dieta, durate i quali si possono perdere fino a 3 kg! Come direte? Beh, si possono mangiare, a scelta, ben 72 diversi cibi! Ben 72 diversi cibi? Fantastico, direte voi. Già, il problema è che tra i 72 cibi non compaiono pane, riso, e tutti i derivati dei cereali, in parole "dietologiche" non ci sono i carboidrati per una settimana.
Fase di crociera (è il nome ufficiale, non l'abbiamo inventato). Si continua mangiare cibi ricchi di proteine (leggi: no carboidrati), ma con l’aggiunta di 28 verdure specifiche (leggi: no patate). Normalmente si perde 1 kg a settimana.
Fase di consolidamento. Durante questa fase, vengono gradualmente introdotti i carboidrati durante due pasti a settimana.
Fase di stabilizzazione. Un giorno a settimana si mangiano solo cibi proteici (leggi: no carboidrati). In teoria questa fase non finisce mai... se non volete riprendere il peso.
Diciamo che la formula magica della dieta Dukan è semplice: no carboidrati!
Peccato che non si tratti di una grande novità dietologica: le diete iperproteiche, più recentemente rilanciate come diete a basso indice glicemico, sono ben note. Ma ben noti sono anche gli effetti collaterali: problemi renali per l'alto contenuto di proteine, perdita di liquidi più che di grassi, spossatezza e scarsa lucidità mentale per il basso livello di zuccheri nel sangue, tendenza a mostrare la sindrome del peso oscillante tra dimagrimenti e ritorni al peso perduto. In generale le diete iperproteiche si concludono con il ritorno al peso originario.
Anche per Kate, l'ipotetico prolungarsi
della dieta, non sembrare avere giovato molto, come si vede in questa foto comparativa:
Insomma, più che una dieta, una Pippa (Middleton).
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